
Flos Chromatica 265
L’ecletticità e l’intuizione dell’architetto Paolo Rizzatto, ideatore dell’iconica lampada Flos Chromatica 265, lo rendono un punto di riferimento nel mondo del light design. Grazie alla re-edition di questo modello storico – prima immaginato solo in bianco e nero – ci offre le basi per una riflessione che va oltre la mera funzionalità.

Per il progetto Flos Chromatica 265, Rizzatto ha messo su carta varie istanze: storiche, tipologiche, funzionali, utopiche e tecniche, lavorando a fondo su queste basi per dar vita alla progetto Chromatica 265, oggetto iconico e dal design semplice ed intuitivo in cui estetica e funzionalità s’incontrano. Il designer desidera dunque rendere omaggio alla pittura ed ai suoi colori primari: il giallo, il rosso ed il blu sono il punto di partenza per creare altre tonalità, prospettando un’apertura verso nuove possibilità, con una naturale progressione del concetto stesso.
Rizzatto lavora sul concetto di composizione, sottolineando l’importanza di partire da una materia che è in armonia con il suo periodo storico e di lì reinventarsi realizzando qualcosa di nuovo conforme con la natura e l’anima del nostro tempo, avendo però la consapevolezza che le basi del futuro sono ben radicate nel passato. La Flos Chromatica 265 è nota per la sua versatilità, dal design tanto semplice ed intuitivo quanto tecnico e preciso. Si tratta di una lampada da parete a LED composta da un riflettore e da un braccio in acciaio orientabile verso qualsiasi direzione e fissata alla parete in posizione asimmetrica.



Viene concepita per rispondere a bisogni reali del nostro tempo, quali la praticità dell’oggetto e il recupero degli spazi. Rappresenta un articolo di design usufruibile dalla sala da pranzo alla scrivania, per chiunque desiderasse non occupare la propria superficie con una lampada voluminosa. Grazie alla sua luce diretta, permette di apprezzare l’insieme dei dettagli, offrendo allo stesso tempo un’immagine di equilibrata compostezza all’interno di un ambiente architettonico.
Secondo Rizzatto, l’intervento nel contemporaneo è una conseguenza logica dell’esperienza storica. L’emblematica lampada Flos Chromatica 265 rappresenta la traduzione pratica di un’idea di design in cui la complessità diventa semplice, originale e funzionale.