
La Bellotta
Grazie alla collaborazione degli architetti ed esperti di illuminotecnica di Casa delle lampadine con l’Architetto Elda Zengiaro, il progetto La Bellotta ha preso forma, diventando una delle personalizzazioni di ambienti domestici di successo dell’anno scorso.
L’obiettivo di partenza era quello di unire le caratteristiche tipiche degli antichi cascinali di campagna all’open space del loft, ottenendo uno grande spazio funzionale costituito da sottozone dedicate e correlate tra loro. Gli spazi domestici che si compenetrano, necessitano un’illuminazione flessibile, in grado di illuminare la zona in uso ma al contempo di essere coerenti con quelle attigue.


Nell’ambiente del soggiorno unito alla zona studio, la versione dimmerabile dell’Infinito di Davide Groppi fornisce una luce diffusa e discreta che, unita alle Masai e alle Sol 2 sempre di Groppi, conferisce un’intima profondità all’ambiente. L’atmosfera viene controbilanciata dalla luce raccolta dell’Arco di Flos, indispensabile per permettere flessibilità per spostamenti futuri senza tuttavia perdere la possibilità di luce diretta sul luogo di lavoro.




In cucina e sala da pranzo, lo studio si è focalizzato sulla praticità delle preparazioni unita al piacere del momento di raccoglimento intorno al tavolo: la Luceplan Compendium a Sospensione fornisce infatti una luce diretta sul tavolo da cucina in ottone. Sul tavolo rosso fiammante della sala da pranzo, spiccano dolcemente 3 AIM di FLOS.


Anche nella camera padronale, l’illuminazione diffusa e piacevole ha incontrato la sfida di doversi interfacciare con una camera con soffitti alti quasi 7 metri. Le due SAMPEI 440 di Groppi hanno permesso di conferire una luce che sembra arrivare dal cielo. Le due luci a parete Costanza di Luceplan sono invece state poste in basso, all’altezza della testiera del letto.


Nell’ambiente del soggiorno unito alla zona studio, la versione dimmerabile dell’Infinito di Davide Groppi fornisce una luce diffusa e discreta che, unita alle Masai e alle Sol 2 sempre di Groppi, conferisce un’intima profondità all’ambiente. L’atmosfera viene controbilanciata dalla luce raccolta dell’Arco di Flos, indispensabile per permettere flessibilità per spostamenti futuri senza tuttavia perdere la possibilità di luce diretta sul luogo di lavoro.




Nell’ambiente del soggiorno unito alla zona studio, la versione dimmerabile dell’Infinito di Davide Groppi fornisce una luce diffusa e discreta che, unita alle Masai e alle Sol 2 sempre di Groppi, conferisce un’intima profondità all’ambiente. L’atmosfera viene controbilanciata dalla luce raccolta dell’Arco di Flos, indispensabile per permettere flessibilità per spostamenti futuri senza tuttavia perdere la possibilità di luce diretta sul luogo di lavoro.